MOSCA 27/11/2000

DISCORSO INAUGURALE AL MUSEO STATALE DI BELLE ARTI "PUŠKIN"





VISITA DI STATO
DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
CARLO AZEGLIO CIAMPI
NELLA FEDERAZIONE RUSSA

DISCORSO INAUGURALE
AL MUSEO STATALE DI BELLE ARTI "PUŠKIN"

Mosca, 27 novembre 2000



Signor Ministro,
Signora Direttrice,
Signore e Signori,

è una vera gioia trovarmi nel glorioso Museo di Belle Arti "Puškin", un'autentica isola architettonica nelle cui sale sono conservati tesori cari a tutta l'umanità. È un'emozione vedere esposto in un ambiente così prestigioso uno dei grandi capolavori della nostra pittura, la "Venere di Urbino" di Tiziano, assieme a mirabili disegni di artisti italiani dei secoli XV, XVI, XVII e XVIII, scelti nella vasta collezione del Museo.

È giunto il tempo per realizzare una degna celebrazione dei cinquecento anni di rapporti culturali fra l'Italia e la Russia. Spero che le mostre organizzate in luoghi distinti di Mosca in occasione della mia visita siano l'avvio di un più ampio ciclo di manifestazioni animate dalla fiducia nella cultura come perno di reciproca conoscenza e di fiducia.

Questo è un momento significativo dei rapporti tra l'Italia e la Russia.
Proprio nella splendida sala dedicata a Michelangelo, una storia comune, ispirata a valori universali che in Europa hanno avuto per secoli una funzione unificante, diventa legame indissolubile tra i nostri due popoli.