Palazzo del Quirinale 04/02/2003

Dichiarazione alla stampa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi al termine dell'incontro con il Presidente della Repubblica del Kazakistan




DICHIARAZIONE ALLA STAMPA DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CARLO AZEGLIO CIAMPI
AL TERMINE DELL'INCONTRO
CON IL PRESIDENTE DEL KAZAKISTAN
NURSULTAN NAZARBAYEV

Palazzo del Quirinale 4 febbraio 2003

 

Sono lieto di rinnovare il mio saluto al Presidente del Kazakistan. Questa è la terza visita del Presidente Nazarbayev in Italia. Il Kazakistan è un Paese giovane: nei dodici anni di indipendenza si è sviluppato un rapporto intenso fra Kazakistan e Italia, sorretto da forti prospettive di collaborazione economica.

L'Asia centrale è una regione strategica. Gli avvenimenti in Afghanistan dimostrano il bisogno di stabilità e di sicurezza della regione. Il ruolo equilibrato del Kazakistan nell'area è internazionalmente apprezzato. Ne ricordo l'azione costruttiva in un momento difficile e pericoloso delle relazioni fra India e Pakistan.

Ho incoraggiato il Presidente Nazarbayev a intensificare i rapporti con l'Europa e la collaborazione con le organizzazioni multilaterali. Il Kazakistan ha già compiuto passi importanti in questa direzione. E' stato il primo Paese della regione a firmare un accordo di partenariato e di cooperazione con l'Unione Europea.

L'attuazione delle riforme economiche è essenziale per consolidare il cammino intrapreso verso l'economia di mercato. La collaborazione con l'Italia e con l'Europa beneficerà fortemente del rafforzamento della democrazia, del rispetto dei diritti dell'uomo e della tutela delle minoranze: valori che ci sono molto cari. La valorizzazione di tutte le risorse della società civile ed il rispetto di tutte le sue componenti sono condizione perché la trasformazione dell'economia abbia successo: l'economia di mercato non può sussistere senza democrazia.

I rapporti bilaterali tra Italia e Kazakistan sono intensi. Siamo il terzo Paese investitore e tra i principali partners commerciali. Per accrescere la partecipazione allo sviluppo economico del Kazakistan, le nostre imprese hanno bisogno dell'apertura del mercato, di regole certe e di un quadro giuridico favorevole agli investimenti.

Ho confermato al Presidente Nazarbayev l'interesse dell'Italia a collaborare alla modernizzazione del Kazakistan, al consolidamento delle sue istituzioni e all'approfondimento del partenariato con l'Europa.

Il colloquio che abbiamo avuto - e che proseguirà durante la nostra colazione - è stato particolarmente proficuo. Esso ha messo ancor più in evidenza i tanti legami e i tanti interessi che uniscono i nostri due Paesi ed è stato la conferma, da parte del Presidente Nazarbayev, del suo intendimento di portare avanti con determinazione, con tenacia e con costanza sia le riforme economiche - per favorire lo sfruttamento di tutte le possibilità che ha il suo Paese e per il raggiungimento di un maggiore benessere della popolazione - che, al tempo stesso, la necessaria evoluzione in campo democratico e in quello dei diritti civili.

Con questi sentimenti e con questa fiducia rinnovo il mio saluto al Presidente del Kazakistan.