Palazzo del Quirinale 05/11/2003

Intervento del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi alla inaugurazione della mostra del dipinto "Madonna Litta" al Quirinale


INTERVENTO DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CARLO AZEGLIO CIAMPI
ALLA INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DEL
DIPINTO "MADONNA LITTA"
DI LEONARDO DA VINCI

Palazzo del Quirinale, 5 novembre 2003



Signor Presidente della Federazione Russa,

la Presidenza della Repubblica italiana è lieta di accogliere nel Palazzo del Quirinale la Madonna Litta, prestata dal Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo.
I visitatori che varcano la soglia del Quirinale per ammirare le creazioni di coloro che hanno messo la loro arte al servizio del Palazzo oggi sede della massima magistratura dello Stato repubblicano, potranno, fino al 10 dicembre, contemplare questo capolavoro che evoca uno dei periodi più brillanti della storia d'Europa. il Rinascimento, e uno dei suoi massimi interpreti, Leonardo da Vinci.
L'arte del Rinascimento ha messo l'Uomo, la sua ragione e la sua intelligenza al centro del mondo, facendo del culto del Bello, del Successo e del Sapere uno degli elementi unificatori del pensiero europeo.

Leonardo, interprete appassionato dell'"eccellenza", secondo l'ideale degli Antichi, è stato il primo grande artista a vocazione tipicamente europea.
Le grandi tappe della sua vita lo hanno portato da Firenze a Milano, da Mantova a Venezia, dalla Romagna a Roma e alla Francia. Egli è stato l'artista italiano capace di diffondere nelle corti europee il pensiero rinascimentale.
L'ammirazione e l'affetto del popolo russo per la Madonna Litta dimostrano l'attualità del suo messaggio.
L'amore per l'arte avvicina i popoli: consentendo oggi il prestito di uno dei più grandi capolavori dell'Ermitage, la Russia rende omaggio alla cultura italiana e contribuisce alla costruzione dello spazio museale europeo auspicato da tutti i cittadini del Vecchio Continente che condividono i valori di libertà e di democrazia, frutto dell'insegnamento della Storia e alla base del pensiero occidentale.