INTERVENTO DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CARLO AZEGLIO CIAMPI
IN OCCASIONE DELLA CONSEGNA AL
PRESIDENTE PATRICK COX
DELLE INSEGNE DI CAVALIERE DI GRAN CROCE
DELL'ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
(Palazzo del Quirinale, 24 marzo 2004)
Signor Presidente,
questo nostro incontro si svolge di ritorno dalle esequie di Stato a Madrid in onore delle vittime dell'orrenda strage dell'11 marzo. Portiamo nel cuore il dolore per la perdita di tante vite umane, la volontà di reagire uniti, da europei, alla tremenda sfida rivolta contro l'Europa e contro l'intera comunità delle nazioni. Solo un'Unione Europea rafforzata come soggetto politico di pieno diritto, ci consentirà di avere ragione della minaccia. Questa è l'ora dell'unità e delle scelte, non delle divisioni interne e delle esitazioni.
La Costituzione restituirà fiducia all'Europa, la renderà capace di
influire nel perseguimento di un ordine mondiale migliore, dove le attese di
sicurezza e di prosperità dei cittadini troveranno risposta. Occorre guardare
oltre lo spazio europeo di mercato, rinnovare l'ideale dell'integrazione,
rafforzare la nostra comune identità europea. Siamo ad un passo dal traguardo.
E' ancora possibile raggiungerlo, con spirito unitario e volontà di compromesso
da parte di tutti, prima delle prossime elezioni europee.
Di tutto questo abbiamo avuto occasione di parlare diffusamente e ci siamo
trovati pienamente d'accordo. La ringrazio per quello che già ha fatto e per
quello che continuerà a fare da Presidente del Parlamento Europeo, da uomo di
Stato irlandese. Confido molto nell'opera del governo irlandese.
Il ruolo del Parlamento europeo è fondamentale. L'onorificenza dell'Ordine
al Merito della Repubblica Italiana che mi pregio di conferirLe è un
riconoscimento alla Sua dedizione alla causa europea, all'impulso che sotto la
Sua guida il Parlamento ha saputo dare all'opinione pubblica europea.
Nelle prossime cruciali settimane, il Parlamento europeo potrà fare ancora molto come motore del processo costituzionale, per sostenere l'azione della Presidenza irlandese, aprire tutti gli spiragli al consenso, portare a compimento la Costituzione europea.
In questa prospettiva, desidero rinnovarLe, Signor Presidente, il mio più sentito apprezzamento per ogni iniziativa che il Parlamento europeo riterrà di assumere.
Nei mesi scorsi, ha dato un ulteriore esempio della sua capacità di stimolo all'avanzamento europeo: la riflessione sul ruolo dell'Unione Europea nelle Nazioni Unite, e in questo ambito l'obiettivo, indicato con coraggio, di un seggio unico dell'Unione nel Consiglio di Sicurezza.
Con questi sentimenti e nella prospettiva del prossimo irrinunciabile
traguardo costituzionale, rivolgo a Lei, Signor Presidente ed ai membri del
Parlamento europeo, i migliori auguri di buon lavoro ed un fervido
incoraggiamento a tenere alte le ambizioni dell'Europa.