Budapest - Palazzo Presidenziale 25/03/2004

Dichiarazione alla stampa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in visita di Stato in Ungheria, al termine del colloquio con il Presidente della Repubblica di Ungheria, Ferenc Madl



DICHIARAZIONE ALLA STAMPA
DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CARLO AZEGLIO CIAMPI
IN VISITA DI STATO IN UNGHERIA
AL TERMINE DEL COLLOQUIO CON IL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI UNGHERIA
FERENC MADL

Budapest - Palazzo Presidenziale,  25 marzo 2004


Con il Presidente Madl abbiamo innanzi tutto concordato che le nostre eccellenti relazioni bilaterali possono svilupparsi ancora in ogni campo; abbiamo anche parlato a fondo dell'Unione Europea, confermandoci a vicenda su comuni convincimenti e propositi.

Mai come in questo momento si impone una presa di coscienza di ciò che l'Europa è, di ciò che vuole essere.

E' indispensabile un rinnovato e serrato dialogo nell'Unione Europea.

L'orrenda minaccia del terrorismo, i lutti intollerabili che esso provoca, il sentimento d'insicurezza che diffonde, rendono necessaria una forte ripresa della volontà unitaria.

Essa ha consentito nei trascorsi decenni straordinari avanzamenti nella pace e nella sicurezza.

Di fronte alle minacce eversive, all'instabilità internazionale, ai traguardi ancora da raggiungere, il progetto dei Padri Fondatori costituisce lo strumento del progresso europeo.

I nuovi membri aderiscono ad un sistema di regole, basato sulla condivisione della sovranità; ad un'Unione di valori per perseguire obiettivi comuni; ad un progetto politico in fase d'elaborazione avanzata.

Come possiamo pensare che l'opera di istituzioni limitate dall'unanimità nelle decisioni ci consenta, in un'Unione a 25 e con obiettivi sempre più ambiziosi, di sviluppare azioni incisive? L'Europa avrà successo solo se saprà reagire unita alle sfide del XXI secolo. L'allargamento deve operare in un quadro istituzionale chiaramente definito, coerente. Un accordo sollecito sul Trattato costituzionale dimostrerà la vitalità del processo di integrazione europea; consentirà, alle prossime elezioni europee, un confronto autentico ed appassionato sul futuro del continente.

Dandosi una Costituzione, l'Europa ravviverà la speranza nel cuore dell'opinione pubblica europea; dimostrerà di essere pronta a difendere gli interessi dei suoi cittadini; di contribuire efficacemente all'avanzamento di un ordine mondiale più sicuro e più giusto.

Per l'Ungheria - ospite di tante minoranze e con un quinto dei propri cittadini in altri Paesi - l'Europa del nuovo Trattato presenta uno specifico valore aggiunto: la protezione delle minoranze come strumento di comprensione e di dialogo fra i popoli, attraverso una rafforzata tutela giuridica, nel quadro della pluralità culturale dell'Unione.