Oslo 22/09/2004

Dichiarazioni alla stampa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in visita di Stato nel Regno di Norvegia, al termine del colloquio con il Primo Ministro norvegese Kiell Magne Bondevik


VISITA DI STATO DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CARLO AZEGLIO CIAMPI
NEL REGNO DI NORVEGIA

DICHIARAZIONI ALLA STAMPA
AL TERMINE DELL'INCONTRO CON IL
PRIMO MINISTRO DI NORVEGIA
KIELL MAGNE BONDEVIK

Oslo, 22 settembre 2004


Sono in Norvegia per rafforzare le affinità esistenti fra i nostri due Paesi; per incoraggiare la collaborazione fra Europa mediterranea e Europa scandinava: il Mediterraneo è fondamentale per la stabilità dell'Europa intera.

La collaborazione bilaterale è solida e promettente; il Seminario economico odierno individuerà nuove iniziative nell'energia, nel commercio, nell'industria, negli investimenti.

Sono lieto che si rafforzi in Norvegia l'interesse per la lingua e la cultura italiana.

La cooperazione scientifica alle isole Svalbard può diventare il nucleo di una ricerca più ampia per contribuire all'impegno globale sui cambiamenti climatici.

La comunità internazionale affronta un'offensiva del terrorismo feroce e senza precedenti. Norvegia e Italia vi fanno fronte con fermezza anche attraverso il comune impegno in missioni di stabilizzazione e di pace.

Le attuali iniziative non bastano ad isolare e debellare il terrorismo. Occorrono anche visione e proposte nuove in Iraq e per il superamento del conflitto israeliano-palestinese.

La pacificazione degli uomini è una grande sfida: sarà facilitata da progressi nel superamento del divario Nord-Sud, accelerata dalla volontà di convivenza fra culture e civiltà diverse.

A tutto questo l'Europa, saprà concordare una posizione unitaria, potrà dare un grande apporto.

La solidarietà, la libertà, la giustizia sono requisiti indispensabili per la convivenza pacifica fra le nazioni. Debbono trarre maggiore spazio nelle scelte nazionali e nelle relazioni internazionali.

Nelle Nazioni e nelle sue istituzioni è riposta la speranza di un ordine mondiale fondato sul diritto, sulla giustizia, sulla solidarietà. La creazione di un sistema multilaterale a presidio di tali valori è stata una grande conquista del XX secolo.

Esso ci consente di perseguire l'obiettivo di una effettiva governabilità globale che non è un'utopia.

L'unità dell'Europa aggiunge stabilità e sicurezza nel mondo. Di qui l'importanza della firma e della sollecita ratifica del Trattato Costituzionale Europeo.

Se un giorno la Norvegia chiederà di aderire all'Unione Europea, l'Italia la sosterrà con amicizia.

Con il Primo Ministro Bondevik ci siamo trovati in piena sintonia anche sulla indispensabilità del dialogo fra culture e religioni. Esso resta oggi l'unica via per evitare di precipitare in rovinose contrapposizioni.

In questo Paese, dove è vivo lo spirito del Premio Nobel per la Pace, è più facile riconoscere con chiarezza gli obiettivi da raggiungere, la strada da percorrere insieme.