INCONTRO DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CARLO AZEGLIO CIAMPI
CON I NUOVI SOCI DELL'ACCADEMIA
NAZIONALE DEI LINCEI
E CONSEGNA DEL PREMIO
"PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA" 2004
DELL'ACCADEMIA
AL PROF,. GIANCARLO BOLOGNESI
Palazzo del Quirinale, 12 novembre 2004
Caro Presidente Conso,
Cari Soci dell'Accademia,
La ringrazio per le Sue parole. La Sua presenza in Quirinale, insieme a quella dei nuovi Soci dell'Accademia Nazionale dei Lincei sottolinea il legame profondo che esiste tra la Presidenza della Repubblica e la massima istituzione culturale e scientifica italiana.
In Europa e nel mondo le Accademie sono centri d'eccellenza, il cui ruolo é promuovere e diffondere la cultura e la scienza. Il fondatore della vostra Accademia, Federico Cesi, nel 1603, proclamava che i Soci Lincei erano "discepoli della natura al fine di ammirarne i portenti e ricercarne le cause" ed auspicava il diffondersi in tutto il mondo d'istituti denominati Licei, ove i soci avrebbero dovuto collaborare nella ricerca scientifica, usufruendo di stamperie, librerie, musei, con l'intesa che ogni scoperta dovesse venire subito comunicata agli altri Licei.
Sperare e volere una società segnata dalla tolleranza e desiderosa di vedere i migliori tra i suoi scienziati collaborare al progresso universale non deve rimanere il sogno della generosa utopia di Federico Cesi. Credo che ogni Accademico, in ogni paese del mondo, abbia il dovere di affermare l'universalità della scienza e debba adoperarsi per mettere a disposizione di tutti, le scoperte in grado di assicurare benessere, progresso, pace e libertà agli uomini.
Oggi, dopo la recente firma della Costituzione Europea, il sogno dei "Padri fondatori" dell'Europa, frutto della generosa utopia nata dalle ceneri della guerra e della barbarie, sta diventando, lentamente ma irresistibilmente, realtà: i Paesi del Vecchio Continente, dall'Atlantico agli Urali, uniti sotto la bandiera della libertà e della democrazia, vogliono dar vita, attraverso un processo d'integrazione reciproca, alla nazione "Europa".
Questo traguardo fondamentale è stato raggiunto grazie alla volontà e alla
determinazione dei dirigenti e dei popoli d'Europa che hanno voluto porre fine a
secoli di scontri e d'incomprensioni. Con la stessa volontà e la stessa
determinazione i Soci dell'Accademia dei Lincei debbono lavorare per realizzare
il sogno di Federico Cesi. La Presidenza della Repubblica sarà sempre accanto a
loro per aiutarli a raggiungere un tale obiettivo.