Palazzo del Quirinale 27/01/2005

Dichiarazione del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, al termine del colloquio con il Presidente della Repubblica d'Armenia, Robert Cocharian

 

DICHIARAZIONE STAMPA DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CARLO AZEGLIO CIAMPI
IN OCCASIONE DELLA VISITA UFFICIALE
DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D'ARMENIA,
ROBERT KOCHARIAN
(Palazzo del Quirinale, 27 gennaio 2005)

Sono lieto di accogliere al Quirinale il Presidente Kocharian.
L'Armenia è un Paese vicino al cuore degli italiani. Ricordo ancora l'emozione suscitata dal devastante terremoto che colpì l'Armenia nel 1988. Intervenimmo fra i primi con i soccorsi; l'impegno dell'Italia al vostro fianco non verrà meno.
I nostri due Stati condividono antichi legami culturali, una comune eredità cristiana; sin dal Medio Evo i mercanti armeni frequentavano le città italiane; l'isola veneziana di San Lazzaro ne conserva la memoria; l'Italia ospita un'operosa comunità armena.
Questi rapporti presentano oggi promettenti opportunità, anche grazie all'impegno dell'Armenia nel consolidare le fondamenta di un'economia di mercato. L'Italia intende sostenere lo sviluppo economico dell'Armenia, incrementando l'intercambio commerciale, stimolando la partecipazione delle nostre imprese al processo di privatizzazione in corso, promovendo investimenti diretti nel suo Paese.
Ho incoraggiato il Presidente Kocharian a proseguire con tenacia le riforme avviate: l'affermazione dello stato di diritto e di una democrazia matura porterà grandi vantaggi all'Armenia. L'ho invitato anche ad impegnarsi con spirito costruttivo nel dialogo con i Paesi vicini, per risolvere la crisi del Nagorno-Karabakh.
Il Caucaso è una regione strategica per l'Europa. L'instabilità che l'insidia ne indebolisce le prospettive di progresso.
L'Unione Europea trae la sua forza dal superamento delle divisioni del passato e dalla vocazione a costruire un futuro comune fra popoli che condividono la stessa storia, la stessa cultura e che perseguono comuni interessi. La volontà di lavorare insieme - nel rispetto della dignità umana, dei diritti delle minoranze, delle diversità - è essenziale per il successo dell'integrazione europea. Questo è lo spirito con cui l'Unione Europea opera alle proprie frontiere: nei Balcani per riportarvi dialogo e convivenza; nel Caucaso per rendere duratura la democrazia, lo sviluppo, la pace.
L'adesione convinta ai valori fondanti della Costituzione europea rappresenta le fondamenta dei rapporti di vicinato con l'Unione Europea. Su queste comuni basi, l'Italia appoggerà l'Armenia nell'avvicinamento all'Unione Europea; sosterrà un avvenire di progresso per il popolo armeno.