Istanbul - Palazzo Dolmabahce 23/11/2005

Brindisi del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in visita di Stato nella Repubblica di Turchia, in occasione del pranzo di Stato offerto in suo onore dal Presidente della Grande Assemblea Nazionale di Turchia, Bulent Arinc


VISITA DI STATO DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CARLO AZEGLIO CIAMPI
NELLA REPUBBLICA DI TURCHIA

BRINDISI AL PRANZO DI STATO
OFFERTO IN SUO ONORE
DAL PRESIDENTE DELLA GRANDE ASSEMBLEA NAZIONALE DI TURCHIA
BULENT ARINC

Istanbul - Palazzo Dolmabahce, 23 novembre 2005



Signor Presidente della Grande Assemblea Nazionale di Turchia,
Signore e Signori,

La ringrazio per le Sue gentili parole e per la splendida cornice in cui Ella ha avuto l'amabilità di ospitare questo pranzo. Il Palazzo Dolmabahce é un luogo ricco di tradizione e significativo - come ultima residenza di Kemal Atatürk - della svolta storica compiuta dalla Turchia, ottant'anni orsono , sulla via della modernità e del rinnovamento democratico.

L'incantevole città di Istanbul simboleggia, nelle molteplici testimonianze di uno straordinario passato, i legami che uniscono Italia e Turchia, intrecciatisi attraverso secoli di storia.

Il condiviso patrimonio culturale fra i nostri due Paesi è la matrice degli ideali di libertà e di democrazia che ispirano la nostra collaborazione. Nel Mediterraneo, in particolare, Turchia e Italia avvertono la responsabilità di contribuire, attraverso un rinnovato impegno congiunto, all'avanzamento di prospettive di stabilità e di progresso per tutti i popoli che si affacciano su questo mare.

Sulle rive del Bosforo, dove il cosmopolitismo è tratto distintivo della realtà quotidiana, i valori della convivenza, del dialogo e della collaborazione fra culture e civiltà diverse si affermano spontaneamente come fattori indispensabili di ogni ordinamento civile.

Questi valori costituiscono i capisaldi dell'Unione Europea. Essa realizza il progetto politico espresso dalla volontà dei popoli europei di vivere insieme e di perseguire insieme obiettivi ed interessi comuni.

L'Italia sostiene il cammino europeo della Turchia, fiduciosa che esso condurrà ad una piena condivisione del comune spazio di civiltà ancorato ai principi di libertà, di democrazia, di rispetto della dignità e dei diritti fondamentali della persona umana.

Il ruolo dei Parlamenti è essenziale per far comprendere all'opinione pubblica il vero significato del processo unitario europeo, come strumento per assicurare a tutti i cittadini un futuro democratico, un futuro di pace e di sicurezza, un futuro di sviluppo economico. La collaborazione fra i Parlamenti dei nostri due Paesi contribuisce al rafforzamento del sentimento di comune appartenenza ai valori in cui si sostanziano la cultura e l'identità dell'Europa. Sono lieto che essa si sviluppi proficuamente, come dimostra anche la prossima missione che una delegazione di parlamentari italiani compirà in questo Paese.

Nella prospettiva europea, le relazioni bilaterali fra Italia e Turchia trovano rinnovato dinamismo, come posso riscontrare nel corso di questa mia visita di Stato. Avrò il piacere di presenziare domani al Forum Economico dedicato alle opportunità di crescita della collaborazione industriale fra i nostri due Paesi. Le intese concluse, in questi giorni, fra le Istituzioni accademiche e culturali italiane e turche arricchiscono il quadro degli Accordi esistenti fra Italia e Turchia, per lo sviluppo della nostra collaborazione anche in questi campi.

Con questi sentimenti, levo il calice alla salute del Presidente Arinç, alla prosperità del popolo turco, all'amicizia fra i nostri due Paesi.