ITALIANI, CHE, AL PARI DI ME, SIETE IN ATTESA DEL NUOVO ANNO, IO VORREI CHE NEL SALUTO AUGURALE CHE OGGI VI RIVOLGO RICONOSCESTE LA VOCE DELLA PATRIA, PER ATTINGERVI QUEL MESSAGGIO DI RICHIAMI E DI SPERANZE, AL QUALE SI APRONO I CUORI AD OGNI RITORNO DI QUESTE SUGGESTIVE ORE. RICHIAMI AL CAMMINO PERCORSO E ALLE TAPPE RAGGIUNTE NEL- L'ANNO CHE VOLGE, SPERANZE IN UN DOMANI SERENO PER OGNI SINGOLO CITTADINO E PER IL PAESE.
ANCHE NEL 1953 IL POPOLO ITALIANO HA OPERATO CON TENACIA NEI VARI CAMPI DELLA VITA NAZIONALE, SALDO NEL CULTO DELLE SUE LIBERTÀ E NELLA DIFESA DEL PATRIMONIO IDEALE TRAMANDATOGLI DAI PADRI E, A UN TEMPO, PROTESO VERSO QUELLE PIÙ AMPIE FORME DI CIVILE CONVIVENZA UNIVERSALMENTE AUSPICATE.
NUOVE ARDUE PROVE CI SONO STATE RISERVATE; MA LO SPIRITO CHE HA SAPUTO SUPERARLE DEVE CONFORTARE LA FEDE NELLA NOSTRA CAPACITÀ DI FAR DEGNAMENTE FRONTE A QUELLE CHE AVESSERO ANCORA AD ATTENDERCI.
CONSAPEVOLI DEI NOSTRI DOVERI E DELLE NOSTRE RESPONSABILITÀ, PROSEGUIAMO DUNQUE NELLA NOSTRA QUOTIDIANA FATICA, SOLLECITI OGNUNO DELL'ALTRUI BENE E TUTTI CONCORDI NELLA TUTELA DI QUEI PRINCIPI, CHE RAPPRESENTANO LA PIÙ. ALTA CONQUISTA DEGLI INDIVIDUI E DEI POPOLI.