Palazzo del Quirinale 04/11/1996

Messaggio per il 4 novembre, Festa dell'Unità Nazionale

UN AFFETTUOSO SALUTO A TUTTA LA GRANDE FAMIGLIA DELLE FORZE ARMATE, MILITARI E CIVILI, NEL GIORNO DEDICATO A VOI E AI DECORATI; UN RICHIAMO DI RESPONSABILITA' NEL GIORNO IN CUI SI CELEBRA L'UNITA' NAZIONALE.

IL PRIMO, DEVOTO PENSIERO SI RIVOLGE COME RICORDO E PREGHIERA ALLA MEMORIA DI COLORO CHE HANNO COMBATTUTO ANCHE IN POSIZIONI OPPOSTE, MA CON ONESTA' DI INTENTI, FINO ALL'ESTREMO SACRIFICIO.

INVITO ALLA PACE, DUNQUE, PERCHE' E' LA PACE L'OBIETTIVO DA PERSEGUIRE. OGGI PIÙ CHE MAI LE FORZE ARMATE SONO PORTATRICI DI PACE, ANCHE AL DI FUORI DEL TERRITORIO NAZIONALE, IN PAESI DOVE LA GUERRA HA PROVOCATO DISPERAZIONE E MISERIA MATERIALE E MORALE.

PER QUESTO VORREI CHE, DAI PIÙ ALTI GRADI, AI PIÙ GIOVANI MILITARI, OGNUNO DI VOI SENTISSE LA RICONOSCENZA VIVA E PROFONDA DEL POPOLO ITALIANO.

E' RICONOSCENZA PER IL VOSTRO PRIMARIO COMPITO DI SENTINELLE E SERVITORI DELLA DEMOCRAZIA, DELLE SUE ISTITUZIONI E DELLA PACE; ED È UN GRAZIE PARTICOLARE PER L'INDEFINITO NUMERO DI AZIONI VALOROSE, A VOLTE NOTE E PREMIATE E TANTE ALTRE VOLTE RIMASTE IGNOTE.

HO SUL MIO TAVOLO LA PUBBLICAZIONE FATTA IN BOSNIA CON LA COLLABORAZIONE ANCHE ARTISTICA DEI NOSTRI MILITARI, PER AVVERTIRE I BAMBINI DI QUELLA TERRA MARTORIATA DEI PERICOLI DI ESPLOSIVI E IN SPECIAL MODO DELLE MINE ANTI UOMO.

RIPENSO ALL'OPERA DI SOCCORSO E AGLI AIUTI DEI NOSTRI MILITARI IN PATRIA E. IN TANTE PARTI DEL MONDO; AGLI ATTI DI UMANITÀ, DI SOLIDARIETÀ COMPIUTI CON SLANCIO, CON EROISMO, CON UMILTÀ, IN SILENZIO, CON GRANDE SENTIMENTO DI FRATELLANZA.

IL GRADUALE RITORNO ALLA VITA NORMALE DI UOMINI, DONNE E BAMBINI, CHE TANTO HANNO SOFFERTO, È IL RICONOSCIMENTO PIÙ AMBITO PER IL LAVORO SVOLTO CON CAPACITÀ UNANIMEMENTE APPREZZATA NELL'AMPIO CONTESTO INTERNAZIONALE IN CUI SIETE IMPEGNATI.

UN GRAZIE, DUNQUE, A CHI OPERA IN BOSNIA E NELLE NUMEROSE ALTRE MISSIONI ALL'ESTERO, E INSIEME UN VIVISSIMO RINGRAZIAMENTO A QUANTI, IN PATRIA, SOLDATI, MARINAI, AVIERI, DI OGNI ARMA E SERVIZIO, LAVORANO, CON COMPETENZA, PROFESSIONALITÀ E DEDIZIONE PER SOSTENERE CHI È "IN PRIMA LINEA".

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E' GIORNATA DEL DECORATO, DI CHI HA PAGATO PIÙ DEGLI ALTRI PER IL PROPRIO DOVERE VISSUTO CON AMORE; ED È ANCHE GIORNATA PER COLORO CHE LA DECORAZIONE CONSERVANO COME RICORDO PREZIOSO DI CHI SI È CONSUMATO NEL DONO SUPREMO DI SÈ.

QUANTE VOLTE NEI MIEI INCONTRI CON RESPONSABILI DI ALTRI STATI CHE HANNO IN QUALCHE MODO BENEFICIATO DELLA VOSTRA OPERA DI PROTEZIONE E DI SOCCORSO, HO SENTITO RIPETERE E IL GRAZIE E L'AMMIRAZIONE.

E QUANTE VOLTE RECANDOMI IN NOSTRI PAESI COLPITI DA CALAMITÀ, VI HO VISTI INFATICABILI A SERVIRE LA GENTE SOFFERENTE E NE HO UDITO L'ELOGIO E LA GRATITUDINE!

GRATITUDINE CHE SI ESTENDE ALLE VOSTRE FAMIGLIE CHE PARTECIPANO AL VOSTRO IMPEGNO E TREPIDANO PER LE VOSTRE RESPONSABILITÀ.

QUANTA RICCHEZZA DUNQUE DI UMANI VALORI, E QUANTA RICONOSCENZA!

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IL 4 NOVEMBRE È ANCHE GIORNATA DELLA UNITÀ NAZIONALE.

RICHIAMO SOLENNE ALL'UNITÀ DI TUTTO IL NOSTRO POPOLO, UNITÀ CHE FU PAGATA A PREZZI ALTISSIMI DI SACRIFICIO E DI EROISMO.

PERSISTE PURTROPPO UNA PROPAGANDA OFFENSIVA DELLA DIGNITÀ DELLA NOSTRA STORIA CHE VORREBBE INTACCARE L'UNITÀ DELLA NAZIONE, FONDAMENTO DELLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE.

QUESTI ATTEGGIAMENTI SONO GRAVE INCITAMENTO AD ATTENTARE A VALORI INTOCCABILI E SACRI.

GUAI A CHI OPERA PER DIVIDERE, PER LACERARE, PER METTERE IN DUBBIO UN PATRIMONIO CHE È PRESUPPOSTO DI CONVIVENZA PACIFICA E CONDIZIONE DI VITA E DI SVILUPPO DEL NOSTRO POPOLO.

NOI TUTTI, INSIEME A VOI DELLE FORZE ARMATE, RINNOVIAMO L'IMPEGNO DI SERVIRE LA NOSTRA GENTE NELL'UNITÀ VERA, CHE È GIUSTIZIA SPECIE PER I PIÙ DEBOLI, È CONDIVISIONE E SOLIDARIETÀ, È IN SOSTANZA, VINCOLO DI AMORE, UNICA VERA FORZA PER VINCERE INSIEME OSTACOLI E FATICHE E COSTRUIRE INSIEME UNA REALTÀ PIÙ GIUSTA E PIÙ RICCA DI UMANITÀ.

IN NOME DELL'ITALIA!