Palazzo del Quirinale 16/09/1983

Messaggio per l'inizio dell'anno scolastico

NON E' QUESTO APPUNTAMENTO, NE' MAI DEVE DIVENIRE UN MERO OBBLIGO FORMALE E RITUALE O, PEGGIO, UN RICORRENTE APPELLO RETORICO, DEL QUALE I GIOVANI, PIU' DI ALTRI, SANNO INDOVINARE LA SOSTANZIALE INUTILITA'.

AL CONTRARIO, SONO FERMAMENTE CONVINTO CHE SI DEBBA PARLARE AI GIOVANI COME A CITTADINI, QUALI ESSI SONO A TUTTI GLI EFFETTI E QUALI HANNO IL DIRITTO DI ESSERE TRATTATI.

AGLI SCOLARI, AGLI STUDENTI CHE OGNI GIORNO ACCOLGO AL QUIRINALE E CHE PER ANNI HO INCONTRATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI SONO SOLITO RIVOLGERMI CON ASSOLUTA FRANCHEZZA, DA PARI A PARI; E DA ESSI ASCOLTO OSSERVAZIONI E INTERROGATIVI SINCERI, APERTI, MAI FRIVOLI, SEMPRE ASSENNATI E MATURI.

I RAGAZZI - ANCHE I PIU' PICCOLI - SANNO CHE LA SCUOLA E' MOMENTO ESSENZIALE DELLA VITA, CHE ESSA RAPPRESENTA LO STRUMENTO PIU' COMPLETO DI FORMAZIONE, DI SOCIALIZZAZIONE ED, INSIEME, L' OCCASIONE DI UN CONFRONTO NON FITTIZIO CON LA REALTA' , DEL TUTTO COMPARABILE ALL' IMPEGNO AL QUALE, DA ADULTI SARANNO CHIAMATI SUL TERRENO DEL LAVORO, DELLA FAMIGLIA, DELLA SOCIETA' CIVILE.

TALE RESPONSABILITA' I GIOVANI AVVERTONO CON CHIAREZZA TANTO MAGGIORE QUANTO PIU' IL MONDO CHE LI CIRCONDA, CON LE DIFFICOLTA' INEVITABILI CHE OGNI GENERAZIONE HA DOVUTO AFFRONTARE, DA TUTTI ESIGE SERIETA' , IMPEGNO, ONESTA' DI INTELLETTO E DI CUORE.

LO SFORZO VERSO LA RIPRESA CHE IMPEGNA IL NOSTRO PAESE NON PUO' NON INVESTIRE ANCHE LA SCUOLA. CONDIZIONE ESSENZIALE DI PROGRESSO E' ANZI CHE ALL' INTERNO DELLA SCUOLA, PRIMA CHE ALTROVE, MATURI UNA NUOVA CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE INELIMINABILE DEL LAVORO, DELLE RESPONSABILITA' INDIVIDUALI, DELLA SOLIDARIETA' VERSO GLI ALTRI, QUALI CHE SIANO LE LORO IDEE, DELL' INTEGRITA' VERSO LA COSA PUBBLICA E NEI RAPPORTI PRIVATI.

DI QUI L' ALTO, DELICATISSIMO COMPITO CHE SPETTA AI DOCENTI ED A QUANTI SONO IMPEGNATI, ANZITUTTO CON L' ESEMPIO, NELLA FORMAZIONE DEI GIOVANI. E' , IL LORO LAVORO, VERA E PROPRIA MISSIONE DELLA CUI BONTA' SOLO L' AVVENIRE E' CONFERMA.

MA DI QUI, EGUALMENTE, L' IMPORTANZA DELL' ORGANIZZAZIONE E DELLE STRUTTURE, LA CUI EFFICIENZA E' CONDIZIONE DEL BUON FUNZIONAMENTO DI UNA SCUOLA DEMOCRATICA E MODERNA.

GIGANTESCHI SONO I PROGRESSI COMPIUTI DALLA REPUBBLICA SU QUESTO TERRENO. NON E' NECESSARIO ANDARE TROPPO INDIETRO NEGLI ANNI; RICORDA E IL TEMPO IN CUI L' ISTRUZIONE ERA UN PRIVILEGIO DI POCHI E NON UN DIRITTO DI TUTTI, SANCITO DALLA COSTITUZIONE E RESO POSSIBILE NEI FATTI, DA UN' IMPONENTE MASSA DI ENERGIE E DI RISORSE.

NOI TUTTI SIAMO CONVINTI CHE MOLTO RESTI ANCORA DA FARE IN QUESTA DIREZIONE.

E' BENE, PERO' , CHE I RAGAZZI DI OGGI NON IGNORINO LE LOTTE E I SACRIFICI CHE LE GENERAZIONI PASSATE HANNO SOSTENUTO PER ASSICURARE LORO IL BENE PREZIOSO DELLA CULTURA. CON PROFONDA, COMUNE CONSAPEVOLEZZA DI QUESTA CONTINUITA' AUGURO DUNQUE AI PIU' PICCINI, CHE PER LA PRIMA VOLTA FANNO INGRESSO NELLE AULE, UN FELICE PRIMO GIORNO DI SCUOLA.

A TUTTI GLI ALTRI SCOLARI, AGLI STUDENTI INVIO IL MIO PENSIERO E IL MIO AFFETTUOSO INCORAGGIAMENTO.

A LEI, ONOREVOLE MINISTRO, AI SUOI COLLABORATORI, AI DOCENTI E AL PERSONALE NON DOCENTE RIVOLGO UN AUGURIO DI SERENO E PROFICUO LAVORO.