ONOREVOLE MINISTRO,
STA PER RIPETERSI QUEL MOMENTO EMOZIONANTE CHE PER MILIONI DI RAGAZZI, DI DOCENTI, DI COLLABORATORI E' DA SEMPRE IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA. PER ALCUNI, I PIU' PICCOLI, SARA' QUESTO L'INCONTRO INIZIALE CON UNA GRANDE E COMPLESSA REALTA' CHE LI ACCOGLIERA' NEL SUO SENO E, STAGIONE DOPO STAGIONE, LI ACCOMPAGNERA' SINO ALLE SOGLIE DELL'ETA' MATURA.
PER GLI ALTRI SARA' L'AVVIO DI UN NUOVO CICLO DI LAVORO E DI FRUTTUOSA ESPERIENZA. PER TUTTI - GENITORI, DOCENTI, PERSONALE ADDETTO ALLE STRUTTURE E AI SERVIZI - IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA RESTA SEVERO BANCO DI PROVA DEL MASSIMO TRA GLI SFORZI CHE UNA MODERNA SOCIETA' CIVILE E' IN GRADO DI ESPRIMERE ALLORCHE', CON LA SCUOLA E CON LA FORMAZIONE DELLE GIOVANI GENERAZIONI, ESSA PLASMA IL SUO STESSO AVVENIRE.
E', QUESTA, L'ULTIMA OCCASIONE OFFERTAMI DAL MIO MANDATO PRESIDENZIALE PER SALUTARE I RAGAZZI NEL TRADIZIONALE E CARO APPUNTAMENTO DI AUTUNNO. LO FACCIO, PERCIO', CON PARTICOLARE COMMOZIONE E CON POCHE, SEMPLICI PAROLE, PREGANDO LEI, ONOREVOLE MINISTRO, DI RENDERSENE SECONDO LA CONSUETUDINE INTERPRETE PRESSO ALUNNI E STUDENTI DI TUTTA ITALIA.
A TUTTI VORREI DIRE ANZITUTTO CHE LO STUDIO E L'APPRENDIMENTO SONO CERTAMENTE UN DOVERE DEI GIOVANI, MA ANCOR PRIMA L'OGGETTO DI UN FONDAMENTALE DIRITTO, DI UNA PREZIOSA CONQUISTA SOCIALE GUADAGNATA DALLE LOTTE E DAI SACRIFICI DI MOLTE GENERAZIONI E RESA, GIORNO PER GIORNO, ATTUALE GRAZIE ALLA DEDIZIONE DI UN GRAN NUMERO DI PERSONE E ALL'IMPIEGO DI GIGANTESCHE RISORSE DELLA COLLETTIVITA'.
SIATE CONSAPEVOLI, CARI GIOVANI, DI COSA SIGNIFICA ''SCUOLA PER TUTTI'' IN UNA SOCIETA' DEMOCRATICA; RISPETTATE L'IMPEGNO E GLI SFORZI CHE ESSA RICHIEDE ; NON DISSIPATE - SOPRATTUTTO - IL PATRIMONIO DI ENERGIE, DI INTELLETTO, DI SPERANZA RACCHIUSO NELLE VOSTRE MENTI. IN QUESTA INTATTA POTENZIALITA' E' RIPOSTO IL FUTURO DEL PAESE, IL PIU' VERO E PREZIOSO CAPITALE CHE ESSO POSSEGGA; ED E' ALLA SCUOLA CHE SPETTA COLTIVARLO E VALORIZZARLO AFFINCHE' FRUTTIFICHI NELL'INTERESSE DELLA COLLETTIVITA' E AI FINI STESSI DEL BENESSERE DI CIASCUNO DI VOI.
DISPONETEVI AL NUOVO ANNO SCOLASTICO CON SERIETA' ED IMPEGNO; LA STESSA SERIETA' E LO STESSO IMPEGNO CHE E' RICHIESTO AD OGNI CITTADINO E CHE ANCHE VOI - MEMBRI EGUALI DI UNA SOCIETA' LIBERA E DEMOCRATICA - SARA' DOMANI INDISPENSABILE PER ESERCITARE LE VOSTRE RESPONSABILITA' VERSO LA FAMIGLIA, IL LAVORO, LA COSA PUBBLICA.
LA SCUOLA, DAL CANTO SUO, DOVRA' SEMPRE PIU' PORSI IN GRADO DI FAR FRONTE AL SUO COMPITO DELICATO E VITALE. POSSIAMO AVER PIENA FIDUCIA DELLA COMPETENZA E DELL'IMPEGNO DEI DOCENTI, DEL PERSONALE DIRETTIVO ED AUSILIARIO, DEI COLLABORATORI DI OGNI ORDINE E GRADO.
DOBBIAMO ANCHE POTER CONTARE SU STRUTTURE ADEGUATE ALLE ESIGENZE, SU PROGRAMMI ARMONICI E AGGIORNATI, SU DECISIONI EFFICACI E GIUSTE. E', QUESTO, COMPITO PRIMARIO DEL PARLAMENTO, DEL GOVERNO, DELLE FORZE POLITICHE E SOCIALI CUI SPETTA IN QUESTO CAMPO SENSIBILITA' ESTREMA, GRANDE SENSO DI EQUILIBRIO, PROFONDA INTELLIGENZA DEI BISOGNI E DELLE ASPIRAZIONI DEL PAESE.
INSIEME AGLI STUDENTI, AI DOCENTI E - NE SONO CERTO - A LEI STESSA, ONOREVOLE MINISTRO, SPERO CHE QUESTI OBIETTIVI SI REALIZZINO ONDE CONSENTIRE ALLA SCUOLA DI SVOLGERE LA MEGLIO LA SUA MISSIONE. CON TALE ANIMO VOGLIO OGGI RIVOLGERE AI GIOVANI, AI QUALI CONFERMO TUTTA LA MIA FIDUCIA, E A QUANTI VIVONO E LAVORANO AL LORO FIANCO L'AUGURIO DI UN FELICE PRIMO GIORNO DI SCUOLA, PRELUDIO DI UN ANNO FECONDO DI APPRENDIMENTO E VISSUTA ESPERIENZA.
LI ABBRACCIO TUTTI, IN NOSTRI RAGAZZI, E SONO AD ESSI VICINO CON AMICIZIA SINCERA NELLE LORO GIOIE, NELLE LORO DELUSIONI, NELLA LORO QUOTIDIANA FATICA.