Caro Presidente Steinmeier, cara Signora Büdenbender,
Signori Sindaci e membri della giuria,
Signori Ambasciatori,
Gentili ospiti,
in occasione della visita – apprezzatissima – che il Presidente Steinmeier ha effettuato a Milano lo scorso anno abbiamo deciso di valorizzare i legami profondi che esistono tra i nostri due Paesi al livello degli enti territoriali, lanciando questa iniziativa in favore dei comuni distintisi per il contributo alla collaborazione italo-tedesca.
Lo abbiamo fatto in un momento particolarissimo, quando appariva ancora lungo e incerto il cammino che ci avrebbe condotto fuori dall’emergenza pandemica. In quel contesto, toccammo con mano la concreta solidarietà tra i nostri due popoli, a ogni livello. Desidero in particolar modo ricordare – con viva riconoscenza – l’accoglienza offerta da ospedali tedeschi a pazienti italiani durante i momenti per noi più duri del 2020.
Quella che allora appariva come una possibilità oggi è una realtà. Sono quindi particolarmente lieto di poter essere qui e di dare insieme a tutti voi il benvenuto presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino al Presidente Steinmeier e alla Signora Büdenbender, che con la loro presenza onorano questo luogo.
Come sapete, la collaborazione tra comuni tedeschi e italiani ha origini lontane. Le nostre comunità hanno dialogato attraverso i secoli, da ben prima dell’istituzione dei primi gemellaggi, grazie allo scambio fecondo fra università, accademie, conservatori, biblioteche, teatri, associazioni mercantili, scientifiche e religiose. Questo ricchissimo tessuto di contatti è impreziosito dalle molte attività congiunte sorte per iniziativa delle realtà territoriali. I gemellaggi tra comuni italiani e tedeschi rappresentano in questo contesto uno strumento imprescindibile per consolidare l’amicizia tra Germania e Italia, per approfondire la conoscenza reciproca e per affrontare insieme le sfide dell’oggi e quelle del futuro. I premi assegnati da una giuria mista a comuni piccoli e grandi, dell’est e dell’ovest della Germania, del nord e del sud dell’Italia, costituiscono un riconoscimento dell’impegno ad affrontare con grande creatività molte di queste sfide.
La cerimonia di oggi celebra quindi la fortissima intesa tra i nostri Paesi e la ferma determinazione a proseguirla, mentre le energie dinamiche di Germania e Italia – a tutti i livelli, centrale e degli enti locali – sono rivolte alla cruciale ripresa economica e a quella sociale: questo è il tempo – appunto - della ripartenza!
Stiamo ponendo insieme le basi dell’Europa che lasceremo alle prossime generazioni. L’Unione Europea, nei prossimi anni e decenni, radicata nel vissuto quotidiano di ciascuno dei nostri concittadini, dovrà essere più forte e coesa di quella che noi stessi abbiamo ricevuto in eredità dai suoi fondatori.
Grazie e auguri.