Palazzo del Quirinale 14/12/2021

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna degli Attestati d’Onore agli Alfieri della Repubblica conferiti negli anni 2019, 2020 e 2021

Grazie di questa guida che ci accompagna. Benvenuti in questo Palazzo.

Con la vostra presenza, questa è una bella giornata per il Quirinale. Lo è anche per i vostri familiari certamente; per quelli che vi conoscono. Mi auguro che lo sia anche per voi.

Negli anni precedenti, il 2019 e il 2020, a causa della pandemia non è stato possibile - come ben sapete - svolgere questo incontro. E quindi coloro che hanno ricevuto questo riconoscimento lo hanno vissuto sui giornali, sulla stampa.

Adesso, per fortuna, possiamo incontrarci, anche se le condizioni ci richiedono sempre molta attenzione e prudenza; ed è un piacere avervi tutti qui.

Tre anni di Alfieri.

Siete tanti, ma potreste essere molti di più, in realtà, perché non siete dei casi isolati, non siete eroi isolati. Come voi, tante ragazze e ragazzi si impegnano con azioni pregevoli che meritano riconoscimento, che meritano lode, per solidarietà, per impegni altruistici.

Tante centinaia, alcune migliaia certamente, potrebbero essere qui, e voi li rappresentate tutti.

Ed è un bel messaggio che insieme state mandando e che ciascuno di voi ha singolarmente inviato.

Tra di voi c’è chi si è impegnato per il buon uso dei sistemi informatici, per assistere persone anziane o poco esperte con questi strumenti, durante la pandemia, per prenotare i vaccini, per l’assistenza a casa. C’è, tra di voi, chi si è impegnato per sostenere persone che hanno bisogno di aiuto, familiari o conoscenti; c’è, tra di voi, chi si è impegnato per difendere l’ambiente, per tutelarlo; c’è chi si è impegnato per aiutare persone a superare l’emarginazione; c’è chi si è impegnato in proprio a superare difficoltà personali, per esprimersi e realizzarsi; c’è, tra di voi, chi si è impegnato nel volontariato, che ha dato prova di grande amicizia.

Insomma, avete dato un esempio in tanti profili - questi che ho ricordato e altri - del valore della solidarietà, dell’interesse per gli altri, del rispetto per gli altri, della cura per gli altri.

Avete dimostrato che i giovani sono portatori di questi valori: solidarietà, sostegno reciproco, senso della vita comune e della convivenza.

Io vi ringrazio per quanto avete fatto. Dagli episodi e dai comportamenti che avete posto in essere emerge un’esortazione a migliorare il modo di vita del nostro Paese, a renderlo uniforme a questi valori di aiutarsi vicendevolmente.

Sono certo che nel futuro manterrete questi sentimenti e queste attitudini. E questo fa avere fiducia nel futuro del nostro Paese.

Sono convinto che, come voi, tante ragazze e tanti ragazzi manterranno questi atteggiamenti, queste convinzioni, queste attitudini, questi comportamenti.

Questo è il migliore investimento per il futuro del nostro Paese.

Grazie per quanto avete fatto e auguri per il vostro futuro.