DICHIARAZIONI ALLA STAMPA
DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
GIORGIO NAPOLITANO
A SEGUITO DELL'INCONTRO
CON IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SLOVACCA
Palazzo del Quirinale, 27 febbraio 2007
I colloqui che ho avuto oggi con il Presidente della Repubblica slovacca Ivan Ga?parovic hanno confermato l'eccellente livello dei rapporti bilaterali e la vicinanza di vedute tra i nostri due Paesi sulle principali tematiche europee ed internazionali.
Italia e Slovacchia siedono insieme, come membri non permanenti, nel Consiglio di Sicurezza, ove operano per rafforzare l'azione svolta dalle Nazioni Unite quale espressione la più autorevole del multilateralismo. Nello stesso tempo, i nostri Paesi sono impegnati a realizzare un sempre più efficace coordinamento tra i partners europei in seno al Consiglio di Sicurezza, in maniera da elevare la capacità dell'Unione di assumere il ruolo di protagonista che da essa si attende la comunità internazionale.
Con il Presidente Ga?parovic abbiamo ribadito l'importanza del cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma ai fini del proseguimento del processo costituzionale europeo. La riforma delle istituzioni e dei meccanismi decisionali dell'Unione è condizione indispensabile per attuare politiche che siano in grado di rispondere alle esigenze e richieste dei nostri cittadini nel mondo di oggi, di proseguire la strategia di allargamento, di rafforzare l'efficacia della politica di vicinato e di operare sulla scena internazionale in favore della pace e dello sviluppo.
Al Presidente Ga?parovic ho ribadito la soddisfazione italiana per l'andamento delle relazioni bilaterali in campo politico, economico e culturale. Sul piano economico, abbiamo constatato che esistono grandi potenzialità per le realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali sia da parte di piccole e medie imprese che di grandi gruppi industriali e bancari.
L'Italia considera la Slovacchia un partner privilegiato anche quale ponte per nuovi mercati. Mi rallegro pertanto della presenza nella delegazione al seguito del Presidente di una folta delegazione di imprenditori, capeggiati dal Ministro dell'Economia, che nel corso del loro soggiorno potranno avere interessanti opportunità di contatto con gli ambienti economici italiani.
Naturalmente i rapporti tra i nostri due paesi non si limitano alla sfera delle relazioni economiche ma, come ho detto, sono destinati a conoscere nuovi sviluppi anche nella sfera delle relazioni politiche e delle relazioni culturali.