Ancona 03/03/2008

Visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nelle Marche. Porto di Ancona: intervento al Cantiere dell'Azienda CRN-Gruppo Ferretti


INTERVENTO DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
GIORGIO NAPOLITANO
AL CANTIERE DELL'AZIENDA CRN- GRUPPO FERRETTI

ANCONA, PORTO, 3 MARZO 2008


Desideravo ringraziarvi tutti per l'accoglienza, per le parole che qui dal palco mi avete rivolto e anche per il quadro così puntuale che mi avete prospettato dei problemi dell'azienda, del settore e del porto.
Solo lei, Presidente Ferretti, mi ha creato un po' di imbarazzo perché dal momento che i miei predecessori, il presidente Scalfaro l'ha premiata per lo sport, il presidente Ciampi l'ha premiata per il lavoro, dovrò inventarmi qualcosa anch'io.
Sono molto contento di aver potuto visitare questa importantissima azienda e molto colpito da quello che ho visto. D'altronde questa mattina ho potuto ascoltare da numerosi Capi di impresa anconetani e marchigiani delle bellissime storie della trasformazione che qui si è compiuta grazie alla grande creatività del mondo imprenditoriale e all'apporto decisivo del mondo del lavoro.
Vedete, io giro per l'Italia per visitare e valorizzare dovunque, anche nel sud, centri di eccellenza che mi sembra possano veramente darci fiducia nel futuro, anche perché non sono oasi in un deserto o in una terra disastrata, ma sono fattori trainanti, punte avanzate di un processo di sviluppo competitivo e di innovazione che può investire interi territori, che infatti investe un intero territorio come le Marche, e che noi ci auguriamo sia destinato a investire nel prossimo futuro l'intero Paese. Tuttavia anche questa mattina, pur in un contesto così positivo, sono risuonati accenti di preoccupazione. Credo però che non sia impossibile essere preoccupati e avere fiducia. Credo che non sarebbe serio e responsabile non esprimere preoccupazione e credo che nello stesso tempo non se ne debba ricavare elementi di pessimismo e di radicale sfiducia. Possiamo avere fiducia nel futuro del paese perché ci sono realtà come questa, specie se poi circondate da uno sviluppo complessivo così straordinario come nelle Marche.
Sono anche molto lieto di quello che ho ascoltato sul miglioramento delle condizioni di lavoro qui e, permettetemi di aggiungere una parola, è importantissimo migliorare le condizioni di lavoro e quella di sicurezza. Purtroppo è di qualche ora fa la notizia della morte di altri quattro operai in provincia di Bari, a Molfetta. È una catena tragica di incidenti sul lavoro: occorre assolutamente reagire, e io formulo l'auspicio che nei prossimi giorni tutte le parti sociali possano consentire sul testo del decreto legislativo da adottare in attuazione della legge recente sulla sicurezza del lavoro. Questa sarebbe senza dubbio un elemento positivo, sarebbe uno stimolo e un esempio per procedere a garantire non possibilità di lavorare comunque, ma garanzie per la vita di chi lavora in condizioni difficili e non sempre esaltanti dal punto di vista retributivo.
Molti auguri a tutti voi. Buon lavoro.