Questa visita ad Ebla è la degna conclusione di tutta la mia missione in Siria, perchè qui abbiamo una testimonianza eccezionale della civiltà siriana, e parliamo di millenni avanti Cristo. Nello stesso tempo c'è la prova concreta di cosa sia stata e sia la cooperazione e la piena comprensione culturale tra Italia e Siria.
Questo straordinario ritrovamento, il più importante dal punto di vista archeologico della seconda metà del '900, è il frutto di una missione di scavo italiana che non avrebbe potuto realizzare il suo programma senza un intenso sostegno e una strettissima collaborazione qui in Siria.
Sono molto contento che il Presidente Bashar Al-Assad abbia ribadito al prof. Paolo Matthiae ogni sostegno, anche maggiore di quello finora concesso, per l'ulteriore periodo di scavo che deve essere portato avanti. E celebreremo il cinquantenario di questa missione nel 2015 con grandi eventi che sono stati poco fa prospettati dal prof. Paolo Matthiae.