Napoli 29/09/2013

Risposte del Presidente Napolitano ai giornalisti al termine della cerimonia di apertura della "XIV Giornata Europea della Cultura Ebraica"

D. Secondo Lei che strada si apre ora? Letta deve andare in Parlamento, parlamentarizzare la crisi?

Presidente
Io ho avuto come tutti le notizie ieri sera. Sono stato informato dal Presidente del Consiglio, ho avuto una telefonata di cortesia dall'on. Alfano e torno a Roma per discutere con il Presidente del Consiglio esattamente il percorso possibile. Non posso anticipare nulla anche perché farò un'attenta verifica dei precedenti di altre crisi che ho dovuto gestire a partire dalla crisi del 2° governo Prodi per muovermi quindi secondo criteri che costantemente da me e dai miei predecessori sono stati osservati. Vedremo la successione dei passi.

D. C'è qualcosa di cui si è pentito, tipo fidarsi del PDL?

Presidente
Il Presidente della Repubblica non è che si fida di un partito o dell'altro. La sola strada che ho seguito è stata quella di favorire la formazione di un governo sulla base dei numeri che non avevo determinato io ma che hanno determinato gli elettori e che rendevano impossibile la formazione di un governo senza il concorso dei due maggiori partiti. Punto e basta.

D. C'è ancora un ventaglio di possibilità o ci sono delle scelte obbligate?

Presidente
La domanda è un po' criptica. Io aspetterò di vedere quali sono le possibilità per il proseguimento di questa legislatura, naturalmente come ho sempre fatto quando c'è stata una crisi. La tradizione è che il Presidente della Repubblica - la tradizione e direi l'obbligo costituzionale - proceda ad uno scioglimento delle Camere quando non c'è la possibilità di dar vita ad una maggioranza e conseguentemente ad un governo nell'interesse del Paese.