29/09/2013

Dichiarazione del Presidente Napolitano sulla cosiddetta "terra dei fuochi" e questione rifiuti

Dopo gli incontri di oggi a Napoli con le istituzioni locali sulla cosiddetta "terra dei fuochi" e la questione rifiuti, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Ho avuto modo di rendermi conto dei termini di una situazione assai complessa e seria. Non si tratta solo dei problemi da tempo all'ordine del giorno del ciclo di smaltimento dei rifiuti nella città di Napoli e nell'area campana. Occorre anche porre riparo ai guasti di molti anni di prassi illegale - nella quale la camorra l'ha fatta da protagonista - di interramento di rifiuti tossici provenienti dal Nord e dalla stessa regione campana in una vasta zona del Napoletano e del Casertano.
Le conseguenze di pauroso inquinamento dei terreni con rilevanti ricadute sulla salute e sull'ambiente esigono la realizzazione di un vasto programma di bonifiche.
Nello stesso tempo occorre prevenire e sanzionare comportamenti irresponsabili di abbandono di rifiuti all'aperto e di assurda diffusione degli incendi cui già fanno fronte le forze dell'ordine e i Vigili del fuoco.
Mi si è rappresentata una importante mobilitazione civile da parte della popolazione e soprattutto dei giovani e una essenziale attività di coordinamento tra gli enti locali e Regione concretizzatasi in un vero e proprio piano per la cosiddetta 'terra dei fuochi' e posta sotto la responsabilità del delegato del governo Vice Prefetto Donato Cafagna.
L'insieme di queste questioni non può non coinvolgere e avere al centro con una disponibilità di risorse minimamente adeguata il governo nazionale. E' questa un'altra delle situazioni che richiederebbero stabilità e continuità nella direzione politica del Paese e nel funzionamento delle istituzioni parlamentari".

Roma, 29 settembre 2013