C o m u n i c a t o
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione dell'anniversario della nascita della Repubblica, ha inviato un messaggio ai Prefetti d'Italia, affinché se ne facciano interpreti nelle iniziative promosse a livello locale nella ricorrenza del 2 giugno:
"Desidero rivolgermi, per vostro tramite, a tutti coloro che, in una fase cruciale per il futuro del Paese, sono chiamati a svolgere pubbliche funzioni nel territorio.
È indispensabile che quanti operano nella pubblica amministrazione - in special modo coloro che ricoprono incarichi dirigenziali - sappiano interpretare con lucida determinazione il proprio ruolo, assecondando con rinnovato impegno il percorso delle riforme già avviate, per dare risposte concrete e tempestive ai problemi dei cittadini.
In questa direzione, voi Prefetti siete chiamati a svolgere il delicato compito di promozione e raccordo che la legge vi affida, soprattutto per far sì che, nel territorio, vi sia, da parte di tutte le Istituzioni, il massimo sforzo di convergenza sugli obiettivi di razionalizzazione e semplificazione degli apparati amministrativi e di trasparente ed oculata gestione delle risorse.
Ma è soprattutto nelle primarie funzioni di garanzia che il vostro apporto sarà determinante nel tutelare i diritti di cittadinanza e nel valorizzare le straordinarie potenzialità del nostro Paese.
Massima attenzione va, in proposito, rivolta al disagio dei soggetti più esposti alla grave congiuntura economica, al comprensibile malessere di tanti giovani incerti del loro futuro, per attivare ogni possibile iniziativa tesa a rendere operante un essenziale tessuto di coesione sociale, venendo incontro alle esigenze di chi versa in difficoltà, talvolta drammatiche, e sollecitando, a tutti i livelli, una comune responsabilità e solidarietà.
In particolare non manchi alle comunità recentemente colpite dal terremoto ed a quelle ancora provate da altri eventi disastrosi, la solidale vicinanza dell'intera Nazione.
Fondamentale sarà, infine, l'impegno volto a prevenire e contrastare con fermezza i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli apparati amministrativi ed a sviluppare e sostenere le misure anticorruzione, vigilando con altrettanta fermezza su ogni tentativo di alimentare la violenza o far riemergere la minaccia eversiva.
Confidando che, uniti, sapremo superare anche le presenti difficoltà, rivolgo a voi Prefetti ed a tutti coloro che con voi celebrano l'anniversario della Repubblica il più intenso augurio di buon lavoro".
Roma, 2 giugno 2012