INCONTRO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
GIORGIO NAPOLITANO
CON LA STAMPA AL TERMINE DELLA FESTA NAZIONALE DELLA REPUBBLICA
Giardini del Quirinale, 2 giugno 2009
Domanda: Lei ha fatto appello ieri alla coesione sociale nazionale indicando dei momenti di unità significativi degli ultimi mesi. Però, siamo alla vigilia di un voto di una campagna elettorale che si è molto incarognita su temi non propriamente politici. Ciò fa temere che questi tipi di appello non vengano raccolti.
Presidente: Io, infatti, quando ho parlato delle contrapposizioni politiche-istituzionali ho aggiunto: soprattutto in periodo elettorale. E siccome di periodi elettorali io ne ho vissuti tanti, ne ricordo tanti che - come dice lei - si sono "incarogniti". Quindi, in questo senso mi auguro che mettiamo un punto tra tre giorni: che, comunque vadano le elezioni, tutti ne traggano motivo per atteggiamenti più ponderati, più misurati perché questo è assolutamente nell'interesse del Paese. Ed io - anche vedendo tanta gente per la strada stamattina, tanta gente qui - sono convinto, l'ho detto e lo ripeto, che è un sentimento diffuso tra gli italiani, molto di più di quello che si possa percepire in certe stanze della politica: un sentimento di unità. Una esigenza di coesione credo che nel Paese ci sia. E spero che venga raccolta anche da chi ha funzione di rappresentanza politica e istituzionale.
Domanda: Presidente di Europa si parla davvero poco...
Presidente: Anche questa è una triste esperienza, non solo recente, per la verità neppure solo italiana. Ci sono paesi in cui addirittura lo scetticismo o la diffidenza nei confronti dell'Europa è tale che - si veda in Gran Bretagna - la campagna elettorale ha preso tutto un altro corso
Comunque in Italia mi sarei augurato che, avendo anche avuto nel passato e sempre avendo un ruolo importante l'Italia, ci fosse più attenzione per i temi europei. Oramai dubito che nei prossimi tre giorni ci si dedichi finalmente all'Europa.
Domanda: Presidente, ci sono molto critiche ai giornali in questi giorni: sul ruolo dei giornali e su come i giornalisti lavorano...
Presidente: Io non ho fatto critiche, quindi con me non ce la può avere....