Apprendo con piacere che Il Sole 24 Ore inaugurerà la nuova edizione del suo settimanale culturale, "Il Domenicale", con un numero speciale interamente dedicato al 150° dell'Unità d'Italia.
L'iniziativa, grazie al concorso di molteplici, qualificati contributi, corrisponde efficacemente all'auspicio da me espresso che dal mondo della cultura e dell'informazione venga un forte contributo a una rinnovata diffusa conoscenza delle vicende del moto risorgimentale, culminato nel 1861, e delle problematiche relative al processo unitario.
Si tratta più in generale di promuovere quell'«impegno condiviso» di cui parlai all'Accademia Nazionale dei Lincei nel febbraio scorso, più che mai necessario per fare della ricorrenza dell'unità nazionale l'occasione di «un esame di coscienza collettivo», tale da suscitare «una ben maggiore consapevolezza storica del nostro essere nazione e irrobustire la coscienza nazionale unitaria degli italiani».
È possibile, è indispensabile, una matura riflessione su tappe essenziali del lungo percorso vissuto dall'Italia e dagli italiani fino al compimento dell'Unità e poi attraverso le conquiste e le incompiutezze dell'opera di edificazione dello Stato unitario e infine dello Stato repubblicano.
Vedo in ciò la condizione per meglio affrontare le sfide al cui superamento è legato il nostro sviluppo nazionale ma anche il nostro apporto al rilancio dell'Europa in un mondo in impetuosa trasformazione.
In questo spirito auguro pieno successo alla vostra iniziativa editoriale.