Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rispondendo ad una lettera relativa alle modalità con cui viene celebrata la ricorrenza della Festa della Repubblica, ha richiamato come il 2 giugno sia "la festa di tutti gli italiani, che in quel giorno ricordano e riaffermano i valori democratici della convivenza civile che trovano espressione nelle varie forme della loro partecipazione alla vita sociale del Paese".
"In questo contesto - ha continuato il Capo dello Stato - la rivista militare del 2 giugno, che vedrà sfilare insieme lungo i Fori Imperiali formazioni armate e rappresentanze della Protezione Civile, del Servizio Civile Nazionale, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa, lungi dall'essere un'anacronistica esibizione muscolare, è un giusto segno di attenzione che l'Italia rende ai quei tanti uomini e donne che ogni giorno servono il Paese per garantire la nostra sicurezza, lo rappresentano con onore nelle missioni internazionali di pace e intervengono, in ogni emergenza, per il soccorso alle popolazioni".
Inoltre il Presidente Napolitano, riferendosi al problema dei costi, ha sottolineato come oggi, dopo le recenti misure di contenimento della spesa, "la rivista del 2 giugno rimane l'unica occasione, peraltro nella versione ridotta già adottata l'anno scorso, in cui cittadini e rappresentanti delle istituzioni rendono omaggio ai corpi militari e civili della Repubblica".
Palazzo del Quirinale 29/05/2013