Bene, voi avete finito il vostro lavoro e io il mio. Ho ritenuto di dover dare la massima rapidità alle consultazioni proprio perché poi ci sia spazio e serenità per il lavoro successivo di chi avrà l'incarico di formare il governo e avrà bisogno di tutto il tempo necessario per le consultazioni, gli approfondimenti e le intese.
Voglio sottolineare il fatto che queste consultazioni, svoltesi a ritmo intenso ma con ampia possibilità per tutti coloro che ho consultato di esprimere le loro opinioni, non hanno avuto nulla di rituale e di formale nel senso che tutte le delegazioni si sono impegnate entrando nel merito di valutazioni sulla natura di questa crisi, sulle prospettive e sulla soluzione, indicando priorità e temi che si augurano siano posti al centro e comunque all'attenzione di chi avrà l'incarico di formare il nuovo governo.
In questo senso voglio dire che è stata una giornata, già ieri nel pomeriggio e poi tutt'oggi, per me interessante, ricca di stimoli e di indicazioni che naturalmente è mio compito trasmettere nel momento in cui darò l'incarico a chi dovrà poi lavorare alla formazione del nuovo governo.
Palazzo del Quirinale 15/02/2014