C o m u n i c a t o
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato al Ministro della Difesa, onorevole Ignazio La Russa, il seguente messaggio:
"Desidero esprimerle il mio più vivo compiacimento per il perfetto svolgimento della tradizionale rivista militare che ha oggi avuto luogo alla presenza delle massime autorità dello stato e di migliaia di cittadini.
Anche quest’anno, le Forze Armate hanno ben rappresentato lo spirito e le motivazioni che le animano ed il significato innovativo del loro costante impegno al servizio del Paese e della comunità internazionale, per la pace, per la sicurezza e lo sviluppo della società umana, in piena coerenza con il dettato costituzionale e con le esigenze della complessa fase storica che viviamo.
Ho visto questo impegno riflesso nei volti e nell’atteggiamento degli uomini e delle donne che sfilavano; dai loro sguardi trasparivano determinazione, entusiasmo per il proprio ruolo e consapevolezza delle responsabilità assunte con il giuramento prestato.
La decisa caratterizzazione internazionale della prima parte della rivista, ispirata alle missioni svolte, e l’ampia presenza di altri corpi armati e non armati dello stato hanno certo consentito a tutti di comprendere appieno la complessità delle strategie e degli strumenti di intervento nelle aree di crisi. Credo sia infatti importante riaffermare costantemente la rinnovata natura e caratterizzazione dello strumento militare che, negli scenari di un mondo sempre più interdipendente e globalizzato, opera secondo strutture multinazionali e multidisciplinari integrate. In esse, le diverse componenti specializzate, militari e civili, lavorano congiuntamente e sinergicamente, nel tempo e nello spazio, per realizzare, in contesti a diverso grado di conflittualità, una adeguata cornice di pace, di sicurezza, di stabilità istituzionale, che consenta e sostenga il rilancio dello sviluppo economico e sociale.
Il messaggio che le nostre Forze Armate hanno trasmesso quest’oggi al Paese, celebrando la Festa della Repubblica e la Carta costituzionale, e’ stato chiaro e forte: la loro missione primaria nel XXI secolo e’ ripudiare la guerra con i fatti, lavorando concretamente per costruire la convivenza pacifica tra i popoli, attraverso la sicurezza, la certezza del diritto e un più equilibrato sviluppo mondiale.
Le sarò pertanto grato, signor Ministro, se vorrà far pervenire, anche a nome di tutto il Paese, il mio apprezzamento per il grande lavoro svolto e la professionalità dimostrata a coloro che hanno concorso alla realizzazione di questo significativo evento".
Roma, 2 giugno 2008