DICHIARAZIONI RESE NELLA SALA STAMPA DEL QUIRINALE
DICHIARAZIONI RESE NELLA SALA STAMPA DEL QUIRINALE
Palazzo del Quirinale, 26 gennaio 2008
Dichiarazione della Rappresentanza parlamentare Sinistra Democratica. Per il Socialismo europeo
On. Fabio Mussi
Nel colloquio avuto con il Presidente della Repubblica, al quale confermiamo la nostra assoluta fiducia, Sinistra Democratica ha sostenuto la seguente posizione: noi siamo disposti a votare un governo a termine, di breve durata, con un mandato limitato, un governo che abbia pochi punti programmatici
Ci siamo permessi di avanzare qualche ipotesi
Primo, sulla legge elettorale: un eventuale governo che dovesse nascere ora anche a termine, non può avere un mandato di sostenere o di favorire una qualunque legge elettorale nuova. Deve essere più circoscritto il mandato, la legge elettorale da cui si può ripartire è la bozza Bianco nel testo sul quale la Commissione Affari Costituzionali del Senato stava per dare il suo voto
Secondo: anche in un breve periodo, alcune cose utili per il paese si possono fare. Questo governo può impegnarsi, per esempio, per la piena applicazione, attraverso la concertazione, dell'articolo 1, comma 4 della Finanziaria, che prevede che ogni eventuale extra gettito nell'anno in corso, quindi a partire dalla trimestrale di cassa, debba essere destinato ai salari e ai redditi più bassi. Questo eventuale governo che dovesse nascere potrebbe impegnarsi a emettere subito decreti applicativi della legge sulla sicurezza sul lavoro, visto che continua questa insopportabile strage di lavoratori. Questo governo che dovesse nascere, sia pure per un breve periodo, potrebbe impegnarsi per qualche elemento di moralizzazione, per esempio sulle nomine nel campo della Sanità e degli Enti pubblici
Aggiungo due cose politiche: noi riteniamo impensabile che di un eventuale governo a termine possano far parte i trasformisti che hanno rovesciato Prodi e il centro sinistra, tradendo il mandato degli elettori al Senato
Infine, Sinistra Democratica è impegnata e assolutamente determinata a realizzare l'unità della Sinistra. Una delle vere e importanti novità della situazione politica italiana può essere esattamente quella dell'unificazione delle forze di Sinistra con una identità, con un programma, con un progetto ed anche con liste elettorali comuni al momento delle elezioni.
Domanda
Questo governo, secondo alcuni, dovrebbe richiamarsi all'esperienza del governo Ciampi del ‘93. Secondo voi potrebbe avere anche una caratura tecnica intesa in quel senso?
Mussi
Il governo Ciampi, per la verità, non è che avesse una caratura tecnica: era un mix di tecnici e di politici con la novità del Presidente del Consiglio che veniva dalla Banca d'Italia. Riteniamo difficile, improbabile che possa semplicemente ripetersi lo schema del ’93. Lo schema, ora, deve essere più semplice. Naturalmente, ci siamo affidati al Presidente della Repubblica per la scelta dell'eventuale incarico. Deve essere un governo di cui sia chiara la missione e il mandato: breve, pochi punti, mandato limitato. Fuori da questo quadro Sinistra Democratica non è disposta ad un suo voto favorevole.
Domanda
La condizione di questo governo esclude che ci sia una parte del centro-destra?
Mussi
Questo governo viene sostenuto da quanti pensano che occorra, in un breve termine, fare alcune cose utili per il paese. Ognuno si assume, naturalmente, la sua responsabilità.
Domanda
Se ne facessero parte i trasformisti sarebbe una posizione dirimente?
Mussi
Sì, perché uno dei punti fondamentali dal punto di vista programmatico è la decenza.