La lingua italiana fattore portante dell'identità nazionale
21 febbraio 2011- La lingua italiana fattore portante dell’identità nazionale
Si è svolto al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, l'incontro su "La lingua italiana fattore portante dell'identità nazionale", nell'ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
L'evento, promosso dalla Presidenza della Repubblica con la collaborazione dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia della Crusca, dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e della Società Dante Alighieri, è stato aperto dal saluto del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta. È stato, quindi, proiettato un filmato realizzato da Giovanni Minoli con i materiali d'archivio della Rai, a cui ha fatto seguito l'intervento del Presidente del Comitato dei Garanti del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, Giuliano Amato sul tema "La lingua italiana e l'unità nazionale".
Successivamente sono intervenuti Tullio De Mauro su "L'Italia linguistica dall'Unità all'età della Repubblica", Vittorio Sermonti su "La voce di Dante", Luca Serianni su "La lingua italiana nel mondo", Carlo Ossola su "I libri che hanno fatto gli italiani", Nicoletta Maraschio su "Passato, presente e futuro della lingua nazionale" e Umberto Eco su "L'italiano del futuro". Il Presidente Napolitano ha pronunciato l'ultimo intervento.
Le riflessioni sul rapporto tra la lingua italiana e l'identità della nazione sono stati intervallate da letture di brani letterari che hanno segnato l'evoluzione della lingua nazionale da parte di Fabrizio Gifuni, Umberto Orsini, Ottavia Piccolo, Toni Servillo e Pamela Villoresi. Un brano musicale è stato interpretato da Roberto Abbondanza (baritono) e da Federico Amendola (pianoforte).