C o m u n i c a t o
Si è svolta, nel pomeriggio al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna delle decorazioni dell'Ordine Militare d'Italia, conferite nell'anno 2021, in occasione della ricorrenza del Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
Dopo l'intervento del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il Presidente Mattarella ha pronunciato un discorso.
Il Capo dello Stato coadiuvato dal Ministro Guerini, ha consegnato le decorazioni agli insigniti: Ammiraglio di Squadra Paolo Treu; Generale di Divisione Stefano Giuseppe Del Col; Generale di Brigata Diodato Abagnara; Generale di Brigata Paolo Attilio Fortezza; Capitano di Vascello Riccardo Marchiò; Generale di Brigata Aerea Luca Maineri; Colonnello Sergio Cavuoti; Generale di Corpo d’Armata Carmelo Burgio; Luogotenente Andrea Palmisani.
Erano presenti rappresentanti del Senato della Republica, della Camera dei Deputati, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Presidente del Consiglio dell'Ordine Militare d'Italia con i componenti il Consiglio dell'OMI e autorità civili e militari.
Prima della cerimonia il Presidente Mattarella ha incontrato i decorati 2020 dell'Ordine MIlitare d'Italia e una rappresentanza di Allievi degli Istituti di Formazione Militare.
Di seguito le motivazioni delle decorazioni:
Ammiraglio di Squadra Paolo Treu - Croce di "Ufficiale" dell’Ordine Militare d’Italia- Ammiraglio, Comandante in Capo della Squadra Navale, ha condotto in prima persona le attività marittime nazionali svolte nel Mediterraneo Centrale nel particolare contesto dell’Operazione Mare Sicuro. Con straordinaria competenza, ha costantemente assicurato l’efficace assolvimento dei numerosi e diversificati compiti discendenti dalle complesse missioni lui assegnate, agendo sempre con straordinaria visione degli obiettivi da perseguire.
In uno scenario estremamente articolato, egli ha saputo garantire la salvaguardia della libertà di navigazione, la protezione degli interessi nazionali e la deterrenza nei confronti delle organizzazioni criminali dedite ai traffici illeciti via mare.
Garantendo risultati di pregevolissimo livello, ampiamente riconosciuti in ambito nazionale ed internazionale, ha contribuito ad elevare l’immagine e il prestigio delle Forze Armate e dell’Italia.
Mar Mediterraneo Centrale, gennaio - dicembre 2020
Generale di Divisione Stefano Giuseppe Del Col - Croce di "Cavaliere" dell’Ordine Militare d’Italia - Comandante della forza internazionale e Capo Missione United Nations Interim Force in Lebanon (UNIFIL), ha guidato con valore, perizia e determinazione il complesso e articolato contingente multinazionale civile e militare e delle Forze Armate Italiane, conseguendo obiettivi di primaria importanza per le Nazioni Unite.
In un difficile contesto ambientale caratterizzato da profonda instabilità interetnica, ha favorito una sinergica ed efficace integrazione delle componenti militari e civili, nazionali e internazionali, assicurando, con un approccio efficace e costruttivo, le condizioni necessarie allo sviluppo del processo di stabilizzazione del Sud del Libano.
Ufficiale Generale che ha riscosso il costante plauso della comunità internazionale, contribuendo ad accrescere il prestigio dell’Italia e il lustro delle sue Forze Armate nel contesto internazionale.
Naqoura (Libano), 2018 – 2021
Generale di Brigata Diodato Abagnara - Croce di "Cavaliere" dell’Ordine Militare d’Italia - Comandante della Joint Task Force Lebanon - Sector West, ha guidato con valore, perizia e determinazione il complesso e articolato Contingente multinazionale, in un contesto caratterizzato da forti tensioni interetniche ed instabilità regionale.
In particolare, nel corso degli eventi legati alla condotta dell’operazione Northern Shield, è stato protagonista nel pianificare, coordinare e condurre in prima persona, attraverso una sinergica integrazione delle componenti militari e civili, nazionali e internazionali poste al suo comando, una serie di attività volte ad evitare e contenere ogni escalation del conflitto.
Ufficiale Generale che ha riscosso unanimi e incondizionati consensi e la piena ammirazione da parte delle massime Autorità di Vertice delle Nazioni Unite, contribuendo ad accrescere il lustro e il prestigio del Paese e delle sue Forze Armate in ambito internazionale.
Libano del Sud, 4 dicembre 2018 - 13 gennaio 2019
Generale di Brigata Paolo Attilio Fortezza - Croce di "Cavaliere" dell’Ordine Militare d’Italia - Comandante del Contingente nazionale terrestre, nell’ambito dell’operazione Inherent Resolve, ha operato in un contesto operativo caratterizzato da minaccia terroristica particolarmente elevata.
Al comando di unità militari in territori ostili, ha guidato con valore e determinazione i propri uomini nella condotta di tutte le operazioni a sostegno delle Forze di Sicurezza curde e irachene, contribuendo in modo determinante all’azione di contrasto del sedicente Stato Islamico in Iraq e Siria, conseguendo risultati di assoluto rilievo.
Ufficiale Generale che ha fornito un prezioso contributo alla riuscita della missione, elevando il prestigio della Nazione e delle Forze Armate in ambito internazionale.
Erbil (Iraq), luglio 2019 - agosto 2020
Capitano di Vascello Riccardo Marchiò - Croce di "Cavaliere" dell’Ordine Militare d’Italia - Comandante di un dispositivo navale internazionale nell’ambito dell’operazione Atalanta, guidava valorosamente i propri uomini in numerose attività di deterrenza nei confronti di organizzazioni criminali dedite alla pirateria lungo le coste della Somalia.
Con slancio, audacia e intelligenza, esprimeva una efficace azione di comando di una Forza Navale composta da navi, velivoli, droni, forze speciali, squadre di protezione e personale dello staff provenienti da ben otto nazioni, ricevendo unanime apprezzamento per la guida italiana dell’operazione, nell’ambito delle attività marittime condotte in Oceano Indiano e nel Mar Rosso.
Esemplare figura di Comandante, che ha contribuito alla salvaguardia degli interessi nazionali e ad elevare il prestigio delle Forze Armate e il lustro dell’Italia in ambiente multinazionale.
Area del Corno d’Africa, agosto - dicembre 2020
Generale di Brigata Aerea Luca Maineri - Croce di "Cavaliere" dell’Ordine Militare d’Italia - Comandante della Joint Air Task Force in Afghanistan, il Generale B.A. Maineri, Ufficiale dalle pregevoli capacità professionali, è stato impiegato nell’ambito della missione multinazionale International Security Assistance Force (ISAF) a Herat.
In tale contesto, con elevata capacità di comando e indiscussa leadership, assicurava la massima espressione operativa del complesso ed articolato dispositivo aeronautico posto alle sue dipendenze, gestendo con determinante impulso operazioni per il trasporto di uomini e materiali, missioni di sorveglianza, di ricognizione tattica e supporto aereo alle forze di terra, contribuendo significativamente alla sicurezza della coalizione internazionale e alla stabilizzazione del Paese.
Con la sua quotidiana ed instancabile dedizione, con l’eccezionale operato posto in essere, ha conseguito risultati di prim’ordine, conferendo indubbio lustro e prestigio alle Forze Armate italiane e al Paese.
Herat (Afghanistan), 27 aprile - 28 ottobre 2013
Colonnello Sergio Cavuoti - Croce di "Cavaliere" dell’Ordine Militare d’Italia - Comandante della Task Force Air e del Contingente Italiano in Kuwait, il Colonnello Cavuoti, Ufficiale dalle pregevoli capacità professionali, è stato impiegato nell’ambito della missione Prima Parthica in Iraq per lo svolgimento delle continue ed incalzanti attività di supporto alla coalizione internazionale.
In tale contesto, grazie alla sua elevata capacità di comando nella gestione del personale e dei Reparti di Volo, peraltro dislocati su più basi aeree, assicurava la massima espressione operativa del complesso ed articolato dispositivo aeronautico posto alle sue dipendenze, accrescendo il patrimonio informativo dei centri di comando in ambito nazionale e di coalizione, contribuendo così al contrasto del terrorismo islamico e dell’organizzazione criminale in territorio iracheno.
Grazie alle sue doti di leadership e al suo eccezionale operato, ha conseguito risultati di prim’ordine, conferendo indubbio lustro alle Forze Armate italiane e prestigio al Paese.
Kuwait, 29 ottobre 2019 - 8 dicembre 2020
Generale di Corpo d’Armata Carmelo Burgio - Croce di "Cavaliere" dell’Ordine Militare d’Italia - Comandante di rango si distingueva in numerose e difficili operazioni per il mantenimento della pace, evidenziando elevate doti di comando e non comuni capacità professionali. In particolare, nel delicato contesto iracheno, caratterizzato da un elevatissimo livello della minaccia, quale Comandante del Reggimento MSU nell’ambito della Missione Antica Babilonia, dimostrava grande coraggio e perizia intervenendo nel centro abitato di An-Nasiriyah, ove era in atto un cruento conflitto a fuoco fra opposte fazioni.
Nella circostanza, con ammirevole risolutezza, pianificava e dirigeva una complessa attività che si concludeva con l’arresto dei responsabili e la liberazione di cittadini illegalmente detenuti.
I suoi risultati operativi contribuivano ad esaltare il prestigio dell’Italia e delle Forze Armate in ambito internazionale.
Territorio estero, settembre 1996 - novembre 2010
Luogotenente Andrea Palmisani - Croce di "Cavaliere" dell’Ordine Militare d’Italia - Luogotenente dell’Arma dei Carabinieri, impiegato fin dal 1998, in molteplici e prolungate missioni per il mantenimento della pace condotte in diversi teatri operativi, offriva un contributo di elevatissimo spessore nell’assolvimento dei compiti a lui assegnati.
In particolare, si distingueva nell’ambito di specifiche attività operative e addestrative, svolte nelle più sensibili regioni mediorientali, che risultavano determinanti per la stabilizzazione delle aree.
Contribuiva, così, alla ricostruzione delle capacità di polizia dei corpi locali, alla qualificazione delle milizie, nonché al ripristino dell’ordine e della legalità, nel più ampio rispetto dei diritti umani.
Per la sua preparazione professionale e l’eccezionale impegno riscuoteva l’incondizionato plauso delle autorità locali e internazionali, dando lustro e prestigio alle Forze Armate e all’Italia.
Territorio estero, 11 marzo 1998 - 11 ottobre 2019