INTERVENTO ALLA CERIMONIA INAUGURALE
DELL'ARCHIVIO "LUIGI NONO"
Venezia, 26 marzo 2007
Faccio fatica a spogliarmi del carico di affetto e di memoria che avrebbe autorizzato, forse, la mia presenza qui oggi semplicemente come amico, come persona che è stata legata a Gigi, a Nuria e a molti di voi da tante vicende, da tante esperienze: diciamo pure da pezzi di storia vissuti insieme.
Ma io sono qui in altra veste, come di certo non avrei previsto quando venni a visitare in corso d'opera questa sede: sono qui, dunque, per testimoniare la gratitudine e lo straordinario interesse della Repubblica per questa realizzazione.
Maurizio Pollini ha appena accennato, come certo io non potrei fare, cosa abbia rappresentato Gigi Nono per creatività nella storia della musica e della cultura contemporanea. Di certo, qui, si è raccolto - grazie alle cure ineguagliabili e alla dolce tenacia di Nuria, e grazie ai tanti altri apporti - un capitale eccezionale: un capitale che può servire non solo a trasmettere il messaggio di Gigi, ma a suscitare nuova creatività e a contribuire alla vita culturale di Venezia e dell'intera nazione.
Perciò sono grato a chi questo meraviglioso archivio ha concepito, a chi questo spazio ha organizzato e saprà gestire.
Sono grato al sindaco di Venezia, al Presidente della Regione e al Presidente della Provincia che, insieme con me, hanno voluto inaugurare questa sede.
Diciamo tutti ancora grazie, naturalmente, a Gigi e a chi ne ha saputo raccogliere l'esempio.