DICHIARAZIONI ALLA STAMPA A SEGUITO DELL
DICHIARAZIONI ALLA STAMPA
A SEGUITO DELL'INCONTRO
DEL SIGNOR PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CON LA SIGNORA PRESIDENTE
DELLA REPUBBLICA DEL CILE
(Roma, 15 ottobre 2007)
Ho accolto con particolare piacere e rispetto la Presidente Bachelet al Quirinale per un'importante visita di Stato in Italia. Questo primo colloquio, che sarà seguito da altri momenti di incontro nel corso della sua permanenza a Roma, ha pienamente confermato l'eccellente livello delle relazioni esistenti tra Cile e Italia.
Nel corso degli anni, anche nei periodi più difficili, i nostri popoli sono stati uniti da una sincera vicinanza ideale, dalla piena condivisione della nobile causa dell'affermazione della democrazia e della tutela dei diritti umani.
I nostri Paesi intrattengono un proficuo dialogo, confermato e rinnovato da un intenso scambio di missioni sia al livello di Autorità centrali, compresa la recente visita in Cile del Presidente del Consiglio italiano, che al livello di esponenti di Regioni ed enti locali.
Questa visita costituirà l'occasione per rinvigorire ed estendere la collaborazione esistente, anche grazie alla firma nei prossimi giorni di importanti intese nel campo della Cooperazione Scientifica e Tecnologica e delle Arti Visive.
Le relazioni economiche fra i due Paesi sono intense, grazie anche alla complementarietà dei rispettivi sistemi produttivi. Sono certo che le collaborazioni in atto potranno ulteriormente consolidarsi in futuro, in particolare nei settori delle Piccole e Medie Imprese, dell'energia e delle infrastrutture.
Sul piano culturale, Cile e Italia intrattengono rapporti profondi, nel segno del prestigio delle rispettive tradizioni culturali e di una lunga consuetudine di scambi e influenze che ci hanno reciprocamente arricchito.
La presenza in Cile di una storica collettività di origine italiana, perfettamente integrata nel tessuto politico, sociale ed economico, contribuisce ancor più a rafforzare i nostri legami. Mi rallegro in particolare del forte interesse per la conoscenza e diffusione della lingua italiana.
Cile e Italia condividono le rispettive posizioni sulle principali questioni dell'agenda internazionale. Entrambi siamo convinti della necessità di perseguire il dialogo e la ricerca di punti d'incontro sui temi più controversi, ritenendo al contempo imprescindibile la tutela della pace, della democrazia e del rispetto dei diritti e della dignità dell'uomo.
Per difendere questi principi, i nostri Paesi sono attivamente impegnati anche in delicate missioni di pace condotte sotto l'egida delle Nazioni Unite ; è mio vivo auspicio che, in tale contesto, la nostra collaborazione possa essere approfondita ulteriormente.
L'Italia guarda da sempre all'America Latina con particolare attenzione, in ragione di storici vincoli umani, economici e culturali, e con crescente impegno in vista di una più intensa collaborazione tra quest'area in forte crescita e l'Unione europea. Ne darà conferma la nostra III Conferenza nazionale sull'America Latina, che si inaugurerà domani con la partecipazione della Presidente Bachelet.
Ci unisce al Cile la convinzione che sia indispensabile rendere sempre più intensa e profonda la collaborazione con l'Unione Europea.
In conclusione, desidero rinnovare alla Presidente Bachelet il mio più cordiale benvenuto, nella convinzione che la sua visita in Italia contribuirà a cementare ancor più l'antica amicizia fra i due Paesi e la sincera simpatia che unisce i nostri popoli.
In questo spirito, ho accolto con grande piacere il suo invito ad effettuare una visita di Stato in Cile l'anno venturo.